Dal 23 al 30 Ottobre 2021

 

Parole chiave: architettura, archeologia, etnie, arte, culture, ambienti naturali, gastronomia, multietnica, olio, vino, greci, normanni, arabi, romani, angioini, aragonesi, profumi, sapori, tradizioni, natura, colori, profumi, racconti, leggende, passeggiate, mercati, degustazioni, pesce.

Punti di forza: l’itinerario mette in risalto le diverse stratificazioni culturali che caratterizzano l’isola. Ci sposteremo sulla costa occidentale e visiteremo i siti più famosi di quest’area con una impostazione tematica che metterà in luce il valore aggiunto delle contaminazioni tra le diverse civiltà. Saremo accompagnati in questo viaggio da una guida esperta siciliana che saprà raccontare oltre alla storia anche le relazioni tra i fatti e soprattutto come queste hanno influito sulla popolazione siciliana e cosa è rimasto di quelle influenze multiculturali. Sullo sfondo del viaggio i paesaggi siciliani in cui la natura, potente e selvaggia, marca il territorio producendo un impatto a cui difficilmente si fa l’abitudine e che rende gli spostamenti un momento di contemplazione del territorio.

Il nostro viaggio parte da Palermo, incrocio di civiltà, e segue lungo la costa occidentale.

Le stratificazioni culturali dei luoghi in cui ci fermeremo hanno tessuto la trama composita di questa regione: Segesta, Erice, Marsala e Selinunte saranno alcune delle tappe in cui rintracceremo le differenti dominazioni che hanno cambiato, di volta in volta, la fisionomia di questo territorio ed hanno scritto la sua storia.

Il nostro Esperto locale ci aiuterà a districare i sedimenti storici e culturali, che il tempo ha compattato, in quest’isola pressoché perfetta ricca non solo di  storia, di  cultura, di  arte ed archeologia ma anche di profumi, sapori e gusti che mescolano e alternano il salato con il dolce e l’aspro.

Non mancheranno quindi, in questo nostro viaggio, occasioni per condividere i piaceri della buona tavola e del buon vino o lo stupore per la singolarità di luoghi incantevoli come le saline di Trapani e l’Isola di Mozia, una delle più floride colonie puniche del Mediterraneo.

La Sicilia è greca, fenicia, romana, bizantina, araba, normanna, sveva, angioina, aragonese, spagnola, borbonica, sabauda… un laboratorio di civiltà in cui si sono mescolate tradizioni differenti, lingue e credenze lontane tra loro. Il potente impatto scenico delle architetture ha come sfondo un paesaggio formidabile, in cui la Natura si mostra nelle infinite variabili della sua creatività. Una terra resa feconda dalle contaminazioni etniche che l’hanno arata, donandoci un raccolto di patrimoni unici ed irripitibili.

 

Programma in pillole:

1° giorno –  – Arrivo a Palermo e sistemazione in hotel.

2° e 3 giorno°  Palermo multiculturale,   Patrimonio dell’Umanità ed il Duomo di Monreale.
4 giorno – Alla scoperta delle radici e dei primi insediamenti nell’isola: Segesta, Erice, Trapani

5 giorno –  l’isola di Mozia, le Saline, Marsala e le cantine Florio.

6 giorno – Mazara del Vallo  ed i resti archeologici  di Selinunte

7 giorno – –  Salemi ed il  Cretto di Gibellina, l’opera di land art di Alberto Burri. a memoria del terremoto. Arrivo A Palermo

8 giorno – Partenza per le città di provenienza.

 

PROGRAMMA

1 giorno: 23 Ottobre 2021 – (arrivo a Palermo)

Arrivo a Palermo e trasferimento in hotel, con mezzi propri. Giornata a disposizione.
Cena libera e pernottamento in hotel.

2 e 3 giorno: 24 e 25 Ottobre 2021   –  Palermo città multiculturale Patrimonio dell’Umanità ed il Duomo di Monreale.

Due intere giornate dedicate alla visita di Palermo, varie le visite e le occasioni culturali da vivere in città.  Il Museo Nazionale Archeologico,   è in  continuo restauro, ma questo non ci impedirà di godere delle ricchezze che custodisce nelle sale aperte al pubblico. Le sculture dei templi selinuntini sono importanti non solo per la loro bellezza, ma anche perché forniscono fondamentali informazioni sulla scultura siceliota. La parte del tempio probabilmente dedicato ad Apollo, testimonia la bellezza e purezza dell’arte greca-antica.

Visiteremo  Palazzo dei Normanni edificato dagli arabi nel IX secolo sul luogo di una probabile roccaforte punica  e romana poi. Fonti arabe raccontano che qui sorgeva un  Qasr, da cui deriva il nome del quartiere, il Cassaro. Saranno i Normanni ad ingrandire ed abbellire il palazzo per trasformarlo in una reggia sontuosa, sede politica e amministrativa dello Stato. Tra i gioielli custoditi all’interno, la Cappella Palatina, uno dei più alti esempi di integrazione tra architettura ed arte figurativa. Mosaici d’oro ricoprono quasi tutta la superficie delle pareti in un trionfo di luce dal notevole effetto scenico. Continuiamo a seguire le tracce della cultura Arabo-Normanna in  città, visitando la  Cattedrale che dal 2015 è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità (Unesco). La Chiesa è dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta in Cielo a cui non solo i palermitani, ma tutti i siciliani, sono devotissimi.

Una passeggiata per le vie del centro di Palermo ci porta in Piazza Vigliena o “dei Quattro Canti”,  all’intersezione delle due strade principali, via Vittorio Emanuele e via Maqueda.    Un antico detto siciliano recita “feste e forche a Piazza Vigliena” identificando in questo luogo il centro cerimoniale della vita cittadina in cui si allestivano le feste e venivano eseguite le condanne capitali. Poco più avanti raggiungiamo Piazza Pretoria, con la spettacolare fontana a  cerchi concentrici, che è un tripudio di divinità, ninfe, mostri e teste di animali, allegorie, rampe di scale, balaustre, giochi d’acqua.

Non mancheremo i luoghi più tradizonali della città come il Teatro dei Pupi, a rappresentare l’epopea dei Paladini, guerrieri cristiani e saraceni, gli eroi che tutti conoscono: Carlo Magno, Orlando, Rinaldo, Angelica  e l’infido Gano.

Passeggeremo lungo i mercati più tradizonali, come quello del Capo , incastonato tra chiese barocche, un luogo immancabile tra colori sgargianti ed inebrianti profumi che si mescolano alle specialità tipiche e alle voci dei commercianti.

Non mancheremo il Duomo di Monreale, una delle creazioni più alte del Medioevo italiano, capolavoro d’arte in cui si rintracciano i segni stilistici di epoche differenti: normanna, islamica, bizantina, romanica. La facciata è delimitata da due poderose torri quadrate e preceduta da un portico settecentesco a tre arcate su colonne in stile dorico. Meraviglioso è il suo vastissimo interno in cui si possono ammirare i raffinati mosaici su fondo oro, che rivestono una superficie di 6340 mq, eseguiti tra la fine del XII e la metà del XIII secolo, da maestranze locali e veneziane.  Oltre che per la sua bellezza, il Duomo fa parlare di sé anche per le leggende e i racconti sulla sua fondazione. Una di queste narra dell’apparizione in sogno della Madonna a Guglielmo II, il quale si era addormentato sotto un carrubo mentre era a caccia per i boschi di Monreale. Nel sogno la Vergine Maria gli rivelava il luogo in cui era nascosto un tesoro, trovato il quale avrebbe dovuto costruire un tempio in suo onore. Pranzi e cene libere,  pernottamento in hotel.

4 giorno: 26 Ottobre 2021  – Alla scoperta delle radici e dei primi insediamenti nell’isola: Segesta, Erice e Marsala.

Visita dell’area archeologica di Segesta dove sono perfettamente conservati il tempio dorico ed il teatro. La città occupava la sommità del Monte Barbaro, difesa dalle pareti rocciose sui lati est e sud, mentre sull’opposto versante una cinta muraria ne proteggeva il perimetro. Segesta fu insieme ad Erice, uno dei principali insediamenti degli Elimi, popolazione mista di indigeni sicani e di stranieri immigrati, forse anatolici (secondo alcune ipotesi esuli dalla città di Troia). Stupenda  passeggiata tra le rovine, in cui miracolosamente intatto è rimasto il tempio, in purissimo stile dorico, edificato probabilmente alla fine del V secolo a.C. Troveremo numerose tracce delle influenze culturali greche, romane, arabe e normanne che hanno movimentato il profilo architettonico di questo centro arroccato in posizione strategica.

Proseguiremo poi per Erice, magnifico borgo medioevale, singolare sintesi di mito e storia, cultura, arte e paesaggio, da cui si gode di una splendida vista sulla costa occidentale. Roccaforte punica fino al 260 a.C., la cittadina perse importanza in epoca romana per rinascere con gli arabi prima e, nel XII secolo, con i  Normanni. Particolare il suo impianto urbanistico, che asseconda la tortuosità del terreno con notevoli dislivelli, snodando percorsi di tipiche stradine dette “vanelle”, così strette da permettere il transito di una sola persona per volta. Deliziosi i cortiletti interni dai patii fioriti, da cui si accede alle abitazioni al riparo dai venti.

Arrivo a Marsala. Pranzo e cena liberi, sistemazione in hotel.

5 giorno: 27 Ottobre 2021  –  Le saline di Marsala, l’isola di Mozia, la tradizione del vino Marsala. 

Partenza alla volta di Mozia dove  ci imbarcheremo per visitare la Laguna dello Stagnone e l’Isola, un territorio che seppur limitato ha avuto una parte importante nella storia della Sicilia. Furono i Fenici, per primi, a dar vita a San Pantaleo, suo nome odierno, ad una prosperosa colonia. La posizione strategica, circondata dalle acque basse della laguna e naturalmente protetta dalla vicina Isola Longa, la resero un sito ambito sia dai Cartaginesi che dai Siracusani. Ed è proprio da questi ultimi che Mozia fu completamente distrutta nel 397 a.C. e presto dimenticata, per essere poi riscoperta alla fine del secolo scorso. Gli scavi, promossi dall’inglese Joseph Whitaker, agli inizi del 1900, hanno portato alla luce solo una piccola parte del patrimonio archeologico del sito. Nel Museo, che raccoglie i reperti rinvenuti negli scavi, ammireremo la famosa statua del Giovanetto di Mozia  (V secolo a.C.). Dal corpo sinuoso e possente è considerata un capolavoro dell’arte greca e testimonia la continuità di scambi culturali e commerciali tra la Sicilia occidentale e il Mediterraneo orientale. In questi luoghi, fin dall’antichità, si è sviluppato  un fiorente commercio del sale; ammmireremo  un paesaggio di rara bellezza  fuori dal tempo, con le bianche saline ed i mulini a vento.

Concludiamo la giornata con la visita guidata alle storiche Cantine Pellegrino: l’antica famiglia arrivata alla settima generazione  è nota per la produzione del vino Marsala che gli inglesi ritennero migliore del Porto e del Madeira.   Nelle  cantine  il tempo si è fermato all’800: le botti di rovere, gli ampi magazzini, il museo con gli attrezzi dell’epoca e l’immancabile degustazione vi lasceranno una sensazione indimenticabile.

Pasti liberi e pernottamento in hotel.

6 giorno: 28 Ottobre 2021  –  Marsala, Mazara del Vallo e Selinunte

 Visita di Mazara del Vallo, affacciata sul Mediterraneo di fronte alle costa africana,  importante porto  peschereccio  che conserva un centro storico, caratterizzato da strette viuzze, che ben ricordano   le città al di là del canale di Sicilia. Visiteremo la Kasbah, la Cattedrale di epoca normanna con le chiese di San Nicolò e S.Maria delle Giummare.  Immancabile il Museo del Satiro Danzante, preziosa statua greca appartenento ad un corteo orgiastico che accompagnava Dioniso,   rinvenvuta in mare  tra Pantelleria e l’Africa.

Partiremo poi alla volta di Selinunte, che sorge su di un promontorio poco distante dal mare, tra Marsala e Agrigento. Dapprima abitata dai Sicani e poi dai Fenici, fu colonia greca a partire dalla metà del VI sec. a. C.
Il parco archeologico di Selinunte è  considerato il più ampio ed imponente d’Europa: si estende per 1740 km quadrati e comprende numerosi templi, santuari e altari. I luoghi sacri di Selinunte sono costruiti secondo i canoni dell’ordine dorico,  le cui caratteristiche principali sono la semplicità e l’essenzialità, che danno il senso dell’ordine e dell’immortalità divina, contrapposte alla fugacità e al caos del mondo sensibile. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

7 giorno: 29 Ottobre 2021   –  Salemi ed  Il Cretto di Gibellina.

 Visita della cittadina di Salemi, nel cuore della valle del Belice, i cui cortili e vicoli testimoniano la lunga presenza araba. Giungiamo a Gibellina per visitarne il sorprendente  ‘Cretto’ l’opera di Land Art più estesa d’Europa (circa 85 mila mq) e indelebile ricordo di quel dramma che fu il terremoto della Valle del Belice.

Alberto Burri, che a Gibellina Nuova non volle intervenire, si commosse davanti alla devastazione provocata dal terremoto del 1968 e propose di coprire le macerie del paese distrutto, mantenendone l’impianto urbanistico, con un’immensa colata di cemento bianco. Passeggiare in mezzo al Cretto, lì dove c’erano le vie della vecchia Gibellina, è un’esperienza metafisica ed emozionante. Avvolta nel silenzio e nell’isolamento del paesaggio collinare, colpisce come quest’opera abbia superato la sua funzione di monumento artistico diventando, una volta inserita in questo paesaggio surreale, monumento alla memoria. Riento a Palermo.

Pasti liberi e pernottamento in hotel.

8 giorno: 30 Ottobre 2021   – Partenza

Giornata libera e rientro alle città di provenienza in autonomia.

BENE A SAPERSI:
L’itinerario prevede spostamenti a piedi e passeggiate che non richiedono particolare allenamento.

Portare scarpe comode e un cappellino per il sole.

L’ordine delle visite potrebbe essere diverso da quello previsto dal presente programma a causa di eventuali chiusure o ristrutturazioni di alcuni musei.

In Sicilia anche ad Ottobre la temperatura potrebbe permettere di fare il bagno in mare: portate un costume con voi.

 

Quota per gruppo min. 10 pax / max. 12 pax : €. 1.330,00 a persona in camera doppia.

Supplemento camera singola : €. 340,00

 

Att.ne il programma può essere svolto anche  individualmente e su altre date di partenza , con un minimo di 2 persone.

Quotazione su richiesta.

 

La quota comprende:

  • Guida esperta locale
  • Accompagnatore Park Viaggi
  • Hotels 4 stelle in B.B. ( camera e piccola colazione )
  • tutti i trasferimenti esclusi quelli aeroporto/hotel e viceversa.
  • ingressi ai musei, parchi archeologici e tutto quello che visiteremo come descritto nel programma
  • Assicurazione medico/bagaglio con copertura COVID- 19

 

 

La quota non comprende:

  • Voli e trasferimenti da/per Hotel/Aeroporto di Palermo
  • le bevande ed i pasti.
  • Tasse di soggiorno
  • Assicurazione annullamento