In attesa di comunicare nuove date di partenza.

 

1° giorno 

Arrivo a Roma con mezzi propri in tarda mattinata e sistemazione dei bagagli in hotel.

12:30/13:30 – pranzo libero.

14:00/18:00 – Incontro con l’archeologa e  spostamento con pullman privato dall’hotel (zona Termini) e visita in zona Centro Storico. Tour delle Statue parlanti (Pasquino e Abate Luigi), Campo de’ Fiori, Piazza Farnese con Palazzo Farnese (esterno) e Trompe l’oeil dell’artista JR, Via Giulia, Lungotevere/Ponte Sisto. Ritorno in hotel con pullman privato e sistemazione nelle camere assegnate. Cena libera e pernottamento in hotel.

2° giorno 

9:00/12:30 – Incontro con l’archeologa e  spostamento con pullman privato dall’hotel (zona Termini). Visita del colle Aventino (comprensivo della chiesa di Santa Sabina, vista panoramica al Giardino degli Aranci e sosta al buco della serratura con vista su San Pietro da piazza dei Cavalieri di Malta), Circo Massimo, Foro Boario e S. Maria in Cosmedin; salita fino al Campidoglio con panorama sul Foro Romano e sui Fori Imperiali.

12:30/14:30 – pranzo libero.

14:30/18:00 – spostamento a piedi e visita del Ghetto ebraico (con Portico d’Ottavia e Teatro di Marcello), Isola Tiberina. Ritorno in hotel con pullman privato. Cena libera e pernottamento in hotel.

 3° giorno 

9:00/12:00 – Incontro con l’archeologa e spostamento con pullman privato dall’hotel (zona Termini). Visita al III miglio dell’Appia Antica (Circo e Villa di Massenzio (esterno), Cecilia Metella (interno))

13:00/14:30 – pranzo libero, con possibilità di noleggio bici per percorrere un tratto più ampio dell’Appia Antica.

14:30/15:00 – spostamento in previsione della visita pomeridiana.

15:00/18:00 – visita alle chiese dei Ss. Quattro Coronati + Oratorio di San Silvestro e di Santo Stefano Rotondo al Celio. Ritorno in hotel con pullman privato. Cena libera e pernotto in hotel.

 4° giorno 

09:00/12:00 – Incontro con l’archeologa spostamento con pullman privato dall’hotel (zona Termini). Passeggiata ai luoghi di Caravaggio (in particolare, Casa di Caravaggio (esterno), opere presso S. Luigi dei Francesi e S. Agostino). Trasporto con pullman privato in Stazione Termini. Pranzo libero e rientro alle città di provenienza in autonomia.

 

 Breve nota esplicativa.

Statue parlanti, Campo de’ Fiori, Piazza Farnese, Via Giulia, Lungotevere e Ponte Sisto.

Come si esprimeva un tempo il proprio dissenso nei confronti delle angherie di Papi e potenti, senza rischiare la pena capitale? Semplice! Scrivendolo su un foglio rigorosamente anonimo e attaccandolo di notte su alcune vecchie statue romane, in modo da poter essere letto il mattino seguente. Il resto della storia ce lo racconteranno due tra le “statue parlanti” più famose, Pasquino e Abate Luigi. Proseguiremo poi per Campo de’ Fiori – tra il tradizionale mercato e la statua di Giordano Bruno -, passeremo davanti la casa di Aldo Fabrizi e arriveremo a Piazza Farnese, per parlare della sua storia e dell’opera contemporanea comparsa sulla facciata dell’omonimo Palazzo, un trompe-l’oeil di JR grande più di 600 metri quadrati. Arriveremo poi a Via Giulia: voluta da papa Giulio II, dal quale prende il nome, venne realizzata su progetto di Donato Bramante (lo stesso che progettò la basilica di San Pietro) nei primi anni del 1500, in pieno Rinascimento. Con i suoi mille metri di lunghezza, è stata un importantissimo fulcro finanziario e per questo sede dei più bei palazzi nobiliari di Roma. Il simbolo per eccellenza di via Giulia, però, è il suggestivo arco farnese, posto in corrispondenza con il retro di Palazzo Farnese, il cui progetto fu firmato da Michelangelo Buonarroti. La passeggiata si concluderà sul Lungotevere e attraversando Ponte Sisto, da cui ammireremo un suggestivo tramonto guardando San Pietro.

Aventino, Foro Boario, Chiesa di Santa Maria in Cosmedin e salita panoramica fino al Campidoglio.

L’Aventino è un colle residenziale dalla cui altura si ammira il panorama più bello della città. Qui storia e fede si uniscono: in epoca medioevale vi sorsero le chiese di Santa Sabina, dei Santi Bonifacio e Alessio, e di Santa Prisca e dove ora è il Giardino degli Aranci sorgeva la fortezza della famiglia Savelli, fatta costruire nel XIII secolo. Giovan Battista Piranesi vi sistemò nel 1765 la Piazza dei Cavalieri di Malta, che prende il nome dalla Villa del Priorato di Malta, sede del priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, trasformando inoltre la chiesa di Santa Maria del Priorato, adiacente al palazzo, dove egli stesso è sepolto. In questo percorso visiteremo la Chiesa medievale di Santa Sabina, il Giardino degli Aranci e il suo meraviglioso affaccio su Roma, entreremo poi nella Chiesa di S. Anselmo e “spieremo” dal buco della serratura più famoso di Roma (posto nel portone del Palazzo dei Cavalieri di Malta) per vedere la Cupola di San Pietro.

Scenderemo poi nel Circo Massimo per conoscere tutto, ma proprio tutto, sugli edifici per spettacoli degli Antichi Romani per passare poi nell’area del Foro Boario. Qui, in una vasta pianura circondata dai colli Palatino e Aventino a pochi metri dal Tevere, fu costruito il più antico porto di Roma.

Frequentata fin dai tempi remoti da mercanti provenienti dalla Grecia  e dall’Oriente, venne adibita a piazza del mercato specializzato nel commercio del sale e successivamente dei buoi (da cui il nome di Foro Boario). Inoltre secondo la leggenda fu qui che la cesta con Romolo e Remo, gettati nel Tevere dal crudele re di Alba Longa Amulio, si arenò e venne notata da una lupa, che salvò i gemelli sfamandoli con il suo latte.

Durante la nostra passeggiata visiteremo i luoghi di culto sorti nell’area ovvero il tempio di Portuno – trasformato in chiesa cristiana nella metà del IX secolo d.C.- e il tempio di Ercole Olivario, il più antico edificio in marmo di Roma. Passeremo davanti alla Casa dei Crescenzi, un raro e bellissimo esempio di edilizia medievale e agli archi di Giano e degli Argentari e la visita al Circo Massimo.

 Ghetto ebraico e Isola Tiberina.

Dal Teatro di Marcello al Portico d’Ottavia passando per le stradine del Ghetto ebraico, scopriremo storie e aneddoti di una Roma senza tempo, dolcemente cullati dal profumo dei carciofi “alla giudia”! Ci affacceremo poi sul Tevere per attraversarlo e visitare l’Isola Tiberina, unica isola urbana di Roma, che ospita un antichissimo tempio romano dedicato al dio della medicina Esculapio – di cui vedremo i resti nei sotterranei della Chiesa di San Bartolomeo –, rari esemplari di torri medievali e la cosiddetta “colonna infame”.

 

 III miglio dell’Appia Antica (Circo di Massenzio (esterno), Mausoleo di Cecilia Metella (interno), Castrum Caetani (interno) e chiesa di San Nicola a Capo di Bove (esterno)

La via consolare più importante di Roma rappresenta ancora oggi una tappa imperdibile per chi vuole conoscere luoghi pieni di storia ma lontani dai percorsi turistici. Una passeggiata tra alcuni dei monumenti più importanti dell’antichità ci porterà a visitare grandi residenze imperiali, luoghi per la corsa dei carri, monumenti funebri e, infine, chiese. Un viaggio nel tempo che partendo dall’eruzione del Vulcano Laziale ci condurrà, basolo dopo basolo, nel Medioevo.

 

Basilica di San Giovanni in Laterano con chiostro.

La Basilica di San Giovanni in Laterano, definita anche la “madre di tutte le chiese”, è una delle quattro basiliche papali di Roma insieme a San Pietro, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Considerata uno dei capolavori del Borromini, sorge nel IV secolo d.C. in una zona allora conosciuta come Horti Laterani, antichi possedimenti della famiglia dei Laterani che erano stati confiscati durante l’impero di Nerone. Considerando che precede di circa 14 anni la fondazione della Basilica di San Pietro, la Basilica di San Giovanni è in assoluto la più antica basilica del mondo. Prima che Papa Innocenzo III ne affidasse i lavori di ristrutturazione al Borromini (XVII secolo), la Basilica di San Giovanni fu continuamente arricchita nel corso dei secoli di opere d’arte e monumenti tra cui spiccano il celebre affresco di Giotto raffigurante Papa Bonifacio VIII nell’atto di indire il primo Giubileo del 1300, il soffitto a cassettoni della navata centrale disegnato da Pirro Ligorio e ornato da Daniele da Volterra ed il pavimento di tipo cosmatesco. Una visita da non perdere!

 Chiese di SS. Quattro Coronati e Santo Stefano Rotondo.

Nella tranquillità di questo angolo del colle Celio, a pochi passi da Villa Celimontana, scopriremo i segreti di due delle chiese più antiche di Roma: Santo Stefano Rotondo e i SS. Quattro Coronati con l’Oratorio di San Silvestro, esempi unici di pittura medievale a Roma. In particolare, Santo Stefano Rotondo venne eretta nel V secolo su di una parte della caserma romana dei Castra peregrina – gli alloggi delle truppe provinciali – ed in corrispondenza di un mitreo che vi era stato impiantato intorno al 180 d.C.. Oltre ad essere un raro esempio di edificio a carattere sacro dotato di una pianta circolare, rappresenta un vero e proprio scrigno di opere d’arte, tra le quali spicca il ciclo di affreschi con scene di martirio ad opera dell’artista cinquecentesco Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, autore anche del bellissimo recinto ottagonale in marmo costruito intorno all’altare.

 

Passeggiata ai luoghi di Caravaggio(in particolare, Casa di Caravaggio (esterno), opere presso S. Luigi dei Francesi e S. Agostino).

Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, è considerato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Durante la visita, seguiremo le tappe del suo percorso biografico ed artistico seguendo le tracce che ha lasciato a Roma durante la sua permanenza: le chiese di San Luigi dei Francesi e di Sant’Agostino al Campo Marzio, i vicoli e i dintorni della sua dimora romana, tra via della Scrofa e vicolo del Divino Amore.

 

Att.ne: potrebbero esserci dei cambiamenti sul programma e sull’ordine delle visite conseguenti all’evoluzione della situazione pandemica di COVID-19.

QUOTA PER GRUPPO MIN. 12 MAX. 16 PAX : da  €. 520,00 A PERSONA IN CAMERA DOPPIA CLASSIC.

QUOTA PER GRUPPO MIN. 12 MAX. 16 PAX :  da €. 670,00 A PERSONA IN CAMERA DOPPIA CLASSIC USO SINGOLA

 

La quota comprende:

  • Archeologo/a in loco che accompagnerà per tutta la durata del tour
  • Hotel 4 stelle a Roma ( zona Termini ) in B.B. ( camera e piccola colazione )
  • Tutti i trasferimenti in bus privato previsti per le visite a Roma
  • Ingressi al Mausoleo di Cecilia Metella e all’Oratorio di San Silvestro
  • Noleggio radioline con auricolari per tutta la durata del tour
  • Assicurazione medico/bagaglio con copertura COVID- 19

 

La quota non comprende:

  • Mezzo di trasporto per raggiungere Roma e ritorno
  • Pranzi, cene e bevande
  • Eventuali costi di ingresso per altri siti/musei
  • Tassa di soggiorno da pagare in loco in hotel
  • Assicurazione annullamento